Perché investire nel settore della micro-mobilità elettrica?

Il settore della micro-mobilità è in forte espansione

Nel 2015 sono stati investiti circa 6 miliardi di dollari in startup orientate sulla micro-mobilità, con oltre l’85% di investimento in Cina.

Il mercato ha già attratto una forte base di clienti e lo ha fatto all’incirca 2-3 volte più velocemente rispetto al
car sharing o al ride. In pochi anni, ad esempio, diverse startup di micro-mobilità hanno accumulato
valutazioni che superano $ 1 miliardo.

La micro-mobilità sembra rendere le persone felici: è più veloce dei viaggi in auto in molte
situazioni e gli utenti spesso dicono che la libertà di stare all’aria aperta viaggiando verso le loro
destinazioni evitando ingorghi stradali, li fa stare meglio. La micro-mobilità è percepita come “mobilità
intuitiva” dal design: è facile liberarsi del traffico. È davvero semplice: le persone si sentono
ringiovanite e l’esperienza le riporta alla loro prima volta in sella a una bicicletta o uno scooter.

In secondo luogo, l’economia della micro-mobilità è ampiamente favorevole ai partecipanti del
settore. Le aziende trovano molto più facile aumentare le risorse di micro-mobilità rispetto alle
soluzioni basate sulle automobili tradizionali. Il punto di pareggio all’interno di questo settore è
raggiunto dopo appena 4 mesi(mediamente).

Quanto è grande il mercato?

La micro-mobilità potrebbe teoricamente comprendere tutti i viaggi passeggeri di meno di 8 chilometri (5 miglia). Circa il 60 percento dei viaggi in auto è inferiore a 8
km e potrebbe beneficiare di soluzioni di micro-mobilità, che potrebbero coprire anche circa il 20
percento dei viaggi di trasporto pubblico (oltre a chiudere il gap del primo e dell’ultimo miglio) e
tutti i viaggi fatti da bici private, motorini, scooter o a piedi.

La micro-mobilità ha rivelato un potenziale di mercato entro il 2030 da circa $ 200 miliardi a $ 300
miliardi negli Stati Uniti, da $ 100 miliardi a $ 150 miliardi in Europa e da $ 30 miliardi a $ 50
miliardi in Cina.

Per accrescere ancor di più questo mercato potenziale, le istituzioni, in primis i comuni, devono
appoggiare queste nuove forme di micro-mobilità, introducendo queste ultime all’interno di
trasporti amministrativi.

Inoltre, altri benefici derivanti dalla micro-mobilità si potrebbero avere all’interno di grandi spazi industriali, centri logistici, cantieri navali e molto altro, come accennato nell’articolo precedente (Nanomob X. Clicca qui per leggere l’articolo).

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